Il marketing dei calendari dell’avvento
Il mese di dicembre porta con sé una tradizione che ci accompagna sin da quando siamo bambini. Mi riferisco ai cosiddetti calendari dell’avvento, che dal primo di dicembre fino al giorno di Natale ci permettono di prendere parte a una pratica ludica che unisce stupore e divertimento.
Gli elementi che caratterizzano il processo di gamification dei calendari dell’avvento sono:
- L’effetto sorpresa → ogni casella riserva un contenuto da scoprire;
- La logica di sconto → spesso il calendario è un bundle per acquistare più prodotti a un costo minore rispetto al costo unitario;
- Un’offerta diversificata → tanti prodotti diversi in un solo box;
- L’attivazione dell’effetto memoria → il brand a cui è associato il calendario rimane a fianco delle persone giorno dopo giorno, creando un meccanismo di fidelizzazione.
Qual è la strategia di marketing dei calendari dell'avvento?
Di questa pratica ne ho parlato approfonditamente all’interno di un articolo pubblicato su Midable Magazine, focalizzandomi in particolare sul case study del Calendario dell’Avvento Sephora Favorites.
Nel mondo beauty, i calendari dell’avvento permettono ai consumatori e alle consumatrici di testare una molteplicità di cosmetici, prodotti di make-up e prodotti per la cura del corpo.
La comunicazione e il marketing del calendario di Sephora è particolarmente interessante, perché unisce varie strategie in una singola operazione di vendita.
