Raccontare un premio letterario internazionale
Il Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia è un importante premio letterario italiano assegnato annualmente dall’Accademia Internazionale del Ceppo. Istituito nel 1955, la prima edizione si è tenuta nel 1956 a Pistoia. Per l’edizione del 2020 è stata scelta come location una delle sale del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni.
Il progetto che mi è stato richiesto di realizzare ha previsto una serie di attività volte alla creazione di contenuti audiovisivi da utilizzare come supporto alla promozione della sessantaquattresima edizione del Premio.
A seguito di una fase di consulenza effettuata insieme al cliente, sono stati definiti gli elaborati utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nello specifico:
- un video della durata di 1 minuto e 40 secondi
- una diretta streaming della durata di 2 ore
Gli obiettivi specifici del progetto sono stati i seguenti:
- nel breve periodo, avere una copertura mediatica dell’evento attraverso la diffusione di materiale audiovisivo a mezzo stampa e attraverso i social media. Infatti, le immagini prodotte sono state pubblicate sia sui canali social dell’Accademia Internazionale del Ceppo che diffuse da varie testate giornalistiche nelle ore successive alla premiazione;
- nel lungo periodo, ci si è posti l’obiettivo di rafforzare l’immagine dell’evento per ottenere in futuro una buona percezione da parte dei pubblici esterni. La produzione di un breve video riassuntivo permette così di contribuire a un miglior posizionamento del Premio e delle future edizioni grazie alla brand awareness generata da un contenuto breve e d’impatto. Il video, rimanendo sempre accessibile sui social media, rappresenta un ottimo contenuto vetrina, nonché un prezioso riepilogo visuale per gli archivi dell’Accademia Internazionale del Ceppo.
Il video riassuntivo dell'intera giornata
Alcuni fotogrammi grezzi catturati durante l'evento
Attrezzatura utilizzata per fare le riprese all'evento
In questo progetto è stato fondamentale l’utilizzo del gymbal per garantire maggior fluidità alle immagini, sfruttando inoltre gli spazi stretti della sala per ottenere delle carrellate tra le pareti della stanza, le persone e gli oggetti presenti.
- Sony alpha 6600
- Sigma 18-35 f/1.8
- Sony 18-135 f/3.5-5.6
- Zhiyun Weebill-S Gymbal (stabilizzatore elettronico)
- Rode Videomicro (microfono)
